Il Centro

Longmen – Centro Arti e Discipline Orientali si occupa della ricerca ricerca e dell’insegnamento delle arti marziali antiche cinesi, Wushu Gongfu, e delle discipline per la salute ed il benessere psico-fisico della tradizione orientale, Taijiquan e Qigong. Il Centro è guidato da figure professionali esperte, dedite alla ricerca e al perfezionamento non solo nel campo delle arti marziali, ma anche nel campo delle ginnastiche, della medicina tradizionale, della lingua e della cultura cinese. Nato nel 2004 a Terni, nel 2012 è stata ufficialmente convertita in Associazione Sportiva Dilettantistica affiliata alla UISP (Unione Italiana Sport Per tutti) e riconosciuta dal CONI.

L’ingresso e le attività sono rivolte esclusivamente ai soci e ai tesserati dell’associazione.

Il Centro appartiene alla International Longzhao Gongfu Association, una delle associazioni più antiche in Italia per l’insegnamento delle arti marziali e delle discipline cinesi, di cui è Centro Accademico Ufficiale per la formazione insegnati.

Longmen è accreditato come Centro Regionale di Ricerca e Diffusione della Lin Jingshan Europe, associazione europea per lo studio del Qixing Tanglangquan (Boxe della mantide religiosa delle sette stelle) ortodosso della famiglia Lin di Laiyang.

Dal 2014 è uno degli unici due centri europei per lo studio e l’insegnamento del raro Li Pai Taijiquan (Tai Chi della scuola Li), in collaborazione con l’associazione culturale cinese Langfang “Shi san dan” Taiji Culture Divulgation.

Dal 2022 è tra i primi centri di allenamento in Italia per la disciplina del Duan Bing (scherma cinese), attraverso la collaborazione con l’accademia cinese Jiangong Shuyuan.

Il nome Longmen significa “Porta del Drago” , esso deriva da un’antica leggenda popolare cinese, famosa in tutto l’estremo oriente: La piccola carpa attraversa la porta del drago.

La porta del drago è nell’immaginario cinese un varco necessario per accedere ad un livello superiore di vita, metafora del superamento dei propri limiti, della volontà di aumentare le proprie capacità e la propria condizione. La scelta di questo nome, da parte nostra, ci è sembrata di buon auspicio per tutti coloro che, intendendo studiare e praticare le arti marziali cinesi come mezzo di autodifesa ma anche e soprattutto come veicolo per la crescita personale, abbiano il desiderio ed il coraggio di varcare questa porta e migliorare se stessi.

La nostra associazione nasce con l’intento di ricercare e trasmettere nel modo più completo e fedele le arti marziali e le discipline salutistiche cinesi sulla scia della tradizione antica. L’obbiettivo dei suoi soci fondatori è quello di rendere partecipe il pubblico degli aspetti più pratici, più reali e tradizionali dell’arte marziale, sia per offrire un adeguato sistema di autodifesa, sia per diffondere e valorizzare delle discipline antiche e profonde, in grado di far aumentare le proprie capacità interpretative attraverso un’attività fisica salutare ed appassionante.

Ciò che guida costantemente gli insegnanti e gli studenti del Centro nello studio e nella diffusione delle discipline praticate è lo spirito di continua ricerca, ininterrotto, mosso da un imperativo solenne e immutabile: migliorare. Lo scopo che ci si propone è quello si studiare e di far conoscere nella maniera più reale e precisa possibile la vera cultura marziale cinese, senza quelle sovrastrutture alle quali il cinema, la televisione e la diceria ci hanno abituati.

Siamo convinti che la pratica delle arti tradizionali porti con sé dei valori etici imprescindibili, che aiutano il praticante ad affrontare tanto le asperità dell’allenamento quanto quelle della vita quotidiana e concorrono a formare nella sua personalità quelle qualità morali che fanno di esso una persona autentica e leale.

La pratica delle arti marziali e delle discipline ad esse connesse, così  va al di là del mero allenamento fisico, poiché coinvolge il praticante in ogni momento della sua vita. Il rispetto, la sincerità e la modestia coltivati nello studio dell’arte marziale, accompagnano costantemente il praticante, determinando uno stile di vita basato sull’etica e l’onestà. Essere un buon praticante non vuol dire soltanto raggiungere abilità nel combattimento, ma vuol dire anche essere in grado di utilizzare giudizio e magnanimità, cortesia e disciplina.

Le regole di condotta della nostro Centro sono state tramandate dal venerabile maestro Lin Jingshan (1885 – 1971), raffinato cultore marziale e vero esempio di gentilezza, umiltà e perseveranza, al quale tutti noi ci ispiriamo.

• Onorare l’Arte Marziale e rispettare la Virtù, l’Etica prima di tutto
• Coltivare insieme Virtù e Pensiero, per nulla far mostra della propria forza
• Allenarsi duramente, rinforzare il proprio corpo e incoraggiare la propria volontà
• Studiare con modestia, disciplinare se stessi con diligenza
• Perseverare e costantemente migliorare se stessi
• Con aspetto dignitoso, mostrare magnanimità, calma e cortesia
• Evitare il vino e le chiacchiere vane, l’arroganza e l’irriverenza
• Usare rispetto e cortesia ed essere modesti verso il prossimo, indifferenti alla fama e al guadagno
• Raffinare la tecnica e progredire nell’arte, portare a realizzazione la propria vita